Modifiche ISA

Con il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 9 agosto 2019, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 192 del 17 agosto 2019, sono state approvate modifiche agli indici sintetici di affidabilità fiscale applicabili per il periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2018. In particolare, le modifiche fanno riferimento alle variabili precalcolate.

E, il programma informatico dell’Agenzia delle Entrate, ideato per fornire ausilio all’applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale, ISA, tiene conto delle nuove modifiche.

Le variabili sono fornite per “posizione ISA”, che è definita sulla base dei seguenti elementi identificativi:

– Codice fiscale;

– Codice ISA;

– Tipologia di reddito.

Come si legge testualmente nel decreto del MEF, sulla base dei dati degli studi di settore, dei parametri e degli ISA applicati dal contribuente negli otto periodi di imposta precedenti a quello di applicazione e delle altre fonti informative a disposizione dell’amministrazione finanziaria vengono elaborate, con riferimento alle attività economiche oggetto dei singoli ISA e alla Tipologia di reddito, una o più posizioni ISA complete3, corredate anche con i dati precalcolati per singola posizione ISA.

Inoltre, sulla base delle informazioni citate vengono elaborate per ogni contribuente due posizioni ISA residuali, una per l’attività di impresa e una per l’attività di lavoro autonomo, senza riferimento ad uno specifico codice ISA e senza dati precalcolati per singola posizione ISA. In fase di applicazione è utilizzata, con riferimento alla tipologia di reddito, la posizione ISA relativa all’indice selezionato dall’utente, se presente, oppure la posizione ISA residuale.

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