ANAC: prime note sui conflitti d’interesse

Con un provvedimento del 25 giugno 2019 l’ANAC ha pubblicato le “Prime note in materia di prevenzione dei conflitti di interesse”.

Come specificato nel documento, depositato presso la commissione Affari costituzionali della Camera dei Deputati, il conflitto di interessi può sorgere in rapporto a tutte le categorie dei pubblici funzionari, che comprendono tutti “i cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche” (art. 54 Cost).

I principali strumenti di prevenzione del conflitto sono:

  • gli strumenti che impediscono l’accesso o la permanenza nella carica pubblica di soggetti che si trovino in situazioni, anche temporanee, di cura di interessi particolari che non diano sufficienti garanzie di imparzialità (ineleggibilità, incandidabilità, inconferibilità);
  • gli strumenti che impediscono ai titolari di cariche pubbliche (coloro che sono stati legittimamente investiti dalla carica) di coltivare interessi particolari in conflitto con l’interesse pubblico (incompatibilità, autorizzazioni ad incarichi esterni, astensione dalla partecipazione a singole decisioni pubbliche);
  • la determinazione di doveri di comportamento (dichiarazione del conflitto, effettiva astensione dalla partecipazione alla decisione);
  • infine, ulteriore strumento è rappresentato dall’introduzione di divieti all’assunzione di incarichi privati immediatamente dopo la cessazione dell’esercizio della carica, se tale esercizio ha riguardato, anche potenzialmente, tali interessi (il c.d. pantouflage).
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