Tornando sul tema già affrontato degli Indici sintetici di affidabilità (ISA), che andranno a sostituire gli studi di settore, segnaliamo che, finalmente, è stato pubblicato il tanto atteso provvedimento da parte dell’Agenzia delle Entrate, con data 10 maggio 2019, concernente l’Applicazione all’annualità di imposta in corso al 31 dicembre 2018 degli indici sintetici di affidabilità fiscale […] concernente modalità tecniche di trasmissione telematica delle dichiarazioni e dei contratti di locazione e di affitto da sottoporre a registrazione, nonché di esecuzione telematica dei pagamenti, e al provvedimento 30 gennaio 2019 di approvazione della relativa modulistica da utilizzare per il p.i. 2018.
Come già specificato, in generale, gli ISA prevedono per il periodo d’imposta 2018 l’attribuzione di un grado di affidabilità fiscale riconosciuto a ciascun contribuente ed espresso in una scala di punteggio che va da 1 a 10; per coloro che raggiungono un punteggio almeno pari a 8, sono previsti alcuni benefici.
Il provvedimento 10 maggio 2019 aggiunge ulteriori tasselli che permetteranno, per il periodo d’imposta 2018, la concreta applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale ai contribuenti esercenti attività d’impresa o arti e professioni, come previsto dall’articolo 9-bis del Dl 50/2017. Tale norma, nell’istituire gli ISA, ha anche previsto che gli studi di settore e i parametri, basati sulla comparazione tra i ricavi o compensi dichiarati da imprese e professionisti, sarebbero stati progressivamente sostituiti dagli stessi indici.
Inoltre, il provvedimento si occupa anche delle modalità per l’accesso agli ulteriori dati necessari ai fini dell’applicazione degli ISA per il periodo di imposta 2018 tramite il Cassetto fiscale, integrando le indicazioni fornite con il provvedimento del 30 gennaio 2019, con la definizione delle procedure che i soggetti incaricati alla trasmissione telematica devono seguire per l’acquisizione massiva di tali dati.
Ancora, nel provvedimento 10 maggio 2019 troviamo anche delle modifiche/integrazioni al decreto dirigenziale 31 luglio 1998 sulle “Modalità tecniche di trasmissione telematica delle dichiarazioni e dei contratti di locazione e di affitto da sottoporre a registrazione, nonché di esecuzione telematica dei pagamenti”. In particolare, è stata prevista l’indicazione, nel testo delle comunicazioni di avvenuta presentazione della dichiarazione, di un apposito “invito” al contribuente, in modo tale che quest’ultimo trasmetta, qualora non l’abbia fatto, il modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli ISA.