Appena trascorso il termine, fissato nel 30 aprile 2019, per la richiesta di adesione alla cd Rottamazione-ter. Entro il 30 giugno l’Agenzia delle Entrate invierà ai contribuenti che hanno presentato la domanda entro il termine indicato, una comunicazione contenente l’accoglimento della domanda con tutte le relative indicazioni (importo delle somme dovute, scadenza delle eventuali rate e bollettini di pagamento) o il diniego della stessa, adeguatamente motivata.
In caso di accoglimento della domanda, in base alla scelta del contribuente, il debito potrà essere sanato in un’unica soluzione da pagare entro il 31 luglio 2019, oppure con un piano di rateazione.
Tuttavia, nel corso di una Conferenza stampa tenutasi alla Camera dei deputati, il Sottosegretario all’Economia Massimo Bitonci ha affrontato il tema della rottamazione delle cartelle i cui termini sono scaduti appunto il 30 aprile, annunciando una possibile riapertura della procedura, tra ottobre e novembre 2019, che troverà probabilmente spazio in un emendamento al decreto Crescita.
Come precisato dal sottosegretario Bitonci, la sanatoria però non includerà il 2018 ma riguarderà tutte le cartelle ricevute tra il 1°gennaio 2000 e il 31 dicembre 2017. Per il 2018 sarà probabilmente attivata la medesima procedura nel 2020. Infine, per chi aderirà alla nuova pace fiscale sarà prevista “la sospensione delle procedure in corso”.
La riapertura dei termini riguarderà non solo la Rottamazione-ter ma anche il Saldo e stralcio, il cui termine è scaduto, come per la rottamazione, lo scorso 30 aprile.