In questi giorni è stata ufficializzato il disegno della prossima legge di bilancio 2018, che sarà sottoposto al Parlamento per l’approvazione entro fine anno. Vediamo, comunque, alcune fra le norme più rilevanti in materia di finanza locale:
- blocco aumenti aliquote tributi locali: viene confermato per il 2018 il blocco degli aumenti degli aliquote dei tributi locali, con esclusione della TARI;
- esenzione IMU/TASI: per quanto riguarda gli immobili colpiti dal sisma del maggio 2012 e dichiarati inagibili, si prevede l’ulteriore proroga al 2018 dell’esenzione IMU/TASI;
- mutui Enti locali: per gli enti locali colpiti dal sisma del maggio 2012, viene prorogata la sospensione delle rate dei mutui in essere. I pagamenti riprenderanno nel 2019, senza sanzioni ed interessi, con il pagamento di rate di pari importo per dieci anni;
- fondo per gli enti locali commissariati per infiltrazioni mafiose: per gli enti locali commissariati per infiltrazioni mafiose viene previsto un fondo di 5 milioni di euro per consentire la realizzazione e la manutenzione di opere pubbliche;
- pagamenti della P.A.: viene prevista la riduzione, da 10.000 euro a 5.000 euro, del limite superato il quale diventano obbligatorie le verifiche sull’esistenza di cartelle di pagamento insolute da parte del beneficiario di un pagamento della P.A. Inoltre, raddoppia il termine, passando da trenta a sessanta giorni, per il quale rimane sospesa la facoltà di procedere al pagamento in caso di risposta positiva da parte di Equitalia circa l’esistenza di un inadempimento da parte del beneficiario. Le novità saranno operative dal 1° marzo 2018.
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