Conto annuale 2023: la scadenza prevista per il 6 settembre

Come disposto dalla circolare n. 32 del 3 luglio 2024 (https://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/news/Ispettorati/2024/news_03_luglio_2024/index.html), ci sarà tempo fino al prossimo 6 settembre per la rilevazione del conto annuale 2023 e i dati devono essere inviati mediante immissione diretta in SICO, con la modalità web o attraverso l’invio dell’apposito kit excel.

La rilevazione, che fa parte dei flussi informativi del Sistema Statistico Nazionale (SISTAN), consente in particolare:

  • alla Corte dei conti di redigere la relazione annuale sulle risorse finanziarie destinate al personale del settore pubblico ai sensi dell’articolo 60 del d.lgs. n. 165/2001 e di attuare gli specifici compiti di controllo in materia di contrattazione integrativa previsti dall’articolo 40 bis del medesimo decreto legislativo;
  • al Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato – di attuare, con riferimento al pubblico impiego, i propri compiti di controllo e monitoraggio degli andamenti di finanza pubblica;
  • al Ministero dell’Interno – Dipartimento degli Affari interni e territoriali di effettuare il Censimento del personale degli enti locali (CePEL), previsto dall’art. 95 del d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267;
  • ai soggetti istituzionalmente destinatari ai sensi del titolo V del d.lgs. n.165/2001 (Corte dei conti, Parlamento, Dipartimento della Funzione pubblica), di eseguire, per lo svolgimento delle funzioni di rispettiva competenza, analisi delle dinamiche occupazionali e di spesa del personale delle pubbliche amministrazioni.

Il sistema SICO raccoglie le informazioni sul costo del lavoro pubblico per singola istituzione e con un elevato livello di dettaglio (qualifica/posizione economica/livello) abbracciando l’intero universo delle amministrazioni pubbliche. Tale patrimonio conoscitivo costituisce anche il punto di riferimento per le quantificazioni degli oneri per i rinnovi contrattuali da parte dei competenti comitati di settore.

Le variabili rilevate sono:

  • consistenza e struttura del personale in servizio,
  • consistenza del lavoro part-time e del lavoro flessibile,
  • assenze retribuite e non retribuite,
  • turn-over e mobilità,
  • età anagrafica e anzianità di servizio,
  • titoli di studio,
  • distribuzione geografica,
  • costo del lavoro,
  • consistenza ed utilizzo dei fondi per la contrattazione integrativa.
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