L’art. 80 della bozza della Legge di bilancio 2023 stanzia un contributo di 10 milioni di euro annui, dal 2024 al 2038, a favore dei comuni capoluogo di città metropolitana che al 31 dicembre 2023 escono dal dissesto finanziario. Il contributo è finalizzato prioritariamente al ripiano, anche anticipato, del disavanzo dei comuni beneficiari.
I suddetti comuni possono deliberare un incremento dell’addizionale comunale all’Irpef non superiore a 0,4 punti percentuali (anche oltre il limite dello 0,8 per cento previsto in via generale) e un’addizionale comunale sui diritti di imbarco portuale e aeroportuale per passeggero non superiore a 3 euro per passeggero. In tal caso debbono adottare misure mirate all’incremento della riscossione delle proprie entrate.
Gli stessi comuni usciti dal dissesto, qualora si trovino a dover soddisfare debiti provenienti dal dissesto a causa dell’insufficienza della massa attiva, possono proporre ai singoli creditori la definizione transattiva dei debiti commerciali; possono, inoltre, ricorrere ad un piano decennale di rateizzazione dei debiti per i quali i creditori non hanno accettato la transazione proposta dall’organo straordinario di liquidazione.