In materia di controllo della regolarità amministrativa-contabile, non può considerarsi ottimale una metodologia del campionamento tramite mera estrazione casuale su sistema informatico con procedura standardizzata: è quanto affermato dalla Corte dei conti, sez. reg. di contr. per la Sardegna, nella delib. n. 91/2023/VSGC, depositata lo scorso 13 luglio (in termini, cfr.: delib. n. 143/2022/VSGC della medesima sezione regionale e sez. reg. di controllo per la Valle d’Aosta, delib. n. 6/2022).
Come osservato dalla Sezione delle Autonomie nella deliberazione n. 23/SEZAUT/2019/INPR, sono preferibili motivate tecniche di campionamento in conformità all’art. 147-bis, comma 2, del TUEL (Decreto Legislativo n. 267/2000), che tendano a realizzare una selezione degli atti ragionata e non del tutto casuale, in funzione degli esiti del controllo di regolarità amministrativo e contabile e del controllo di gestione.