Alle somme erogate a titolo di ristorno ai soci lavoratori di una cooperativa si applica la tassazione agevolata a prescindere dagli incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione, a condizione che i ristorni siano conformi alle previsioni di legge nonché la distribuzione degli stessi risulti da apposito modello di dichiarazione, attraverso la compilazione della sezione relativa alla partecipazione agli utili dell’impresa: è quanto affermato dall’Agenzia delle Entrate con la risposta ad interpello n. 284/2023, pubblicata lo scorso 5 aprile.
Come è noto, tali operazioni costituiscono uno degli strumenti tecnici per attribuire ai soci lavoratori il vantaggio mutualistico derivante dai rapporti di scambio intrattenuti con la cooperativa.
Dal punto di vista normativo, l’art. 1, commi da 182 a 189, della Legge n. 208/2015 (legge di Stabilità 2016) prevede, dal periodo di imposta 2016, una modalità di tassazione agevolata, consistente nell’applicazione di un’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle relative addizionali nella misura del 10% ai “premi di risultato di ammontare variabile, la cui corresponsione sia legata ad incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione, misurabili e verificabili sulla base dei criteri definiti con il decreto di cui al comma 188, nonché le somme erogate sotto forma di partecipazione agli utili dell’impresa”, emanato dal Ministero del lavoro, di concerto con il Mef in data 25 marzo 2016 e pubblicato il 16 maggio 2016 sul sito istituzionale del primo ente. Per i premi e le somme erogati nell’anno 2023, l’aliquota dell’imposta sostitutiva di cui al comma 182 è ridotta al 5 per cento, come disposto dall’art. 1, comma 63, della Legge 29 dicembre 2022, n. 197 (legge di bilancio 2023).
L’Agenzia ha ribadito che, come chiarito con la circolare 28/E/2016, possono essere ammessi al beneficio delle citate disposizioni della Legge di stabilità 2016 anche i ristorni ai soci lavoratori di cooperative, nella misura in cui siano conformi alle previsioni introdotte dalla legge di Stabilità per il 2016 e dal decreto.