La carenza di risorse finanziarie e l’obsolescenza degli strumenti tecnologici in dotazione non possono giustificare le omissioni in materia di trasparenza: è quanto affermato dall’ANAC nella delib. n. 114 del 15 marzo scorso.
Pur prendendo atto dell’atto dell’impegno comunicato dal RPCT a provvedere all’allestimento di un nuovo portale istituzionale, tecnologicamente avanzato, anche impiegando i finanziamenti acquisiti a seguito di partecipazione, da parte del Comune, ad un avviso pubblico per la digitalizzazione della P.A., nell’ambito dell’iniziativa “P.A. digitale 2026”, l’Autorità, nel respingere le giustificazioni presentate dal RPCT, ha evidenziato che già negli anni precedenti l’ente era stato oggetto di segnalazione circa le medesime omissioni e che nessuna iniziativa era stata intrapresa in merito.
Fra le omissioni rilevate, l’ANAC ha evidenziato, in particolare, il mancato aggiornamento della sottosezione “bandi di gara e contratti”, ferma al 2016 e l’omessa pubblicazione dei bilanci.