Legge di bilancio 2023: istituito il Fondo Piccoli Comuni a vocazione turistica

L’art. 1, comma 607, della Legge di bilancio 2023 (Legge n. 197/2022) ha istituito nello stato di previsione del Ministero del turismo il Fondo Piccoli Comuni a vocazione turistica, con una dotazione di 10 milioni per il 2023 e 12 milioni per ciascuno degli anni 2024 e 2025.

Il fondo è destinato a finanziare progetti di valorizzazione dei comuni classificati dall’ISTAT a vocazione turistica, con meno di 5.000 abitanti, al fine di incentivare interventi innovativi di accessibilità, mobilità, rigenerazione urbana e sostenibilità ambientale (comma 608).

La definizione delle modalità attuative del Fondo è demandata ad un decreto interministeriale del Ministro del turismo, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, da adottare, previa intesa in sede di Conferenza unificata, entro sessanta giorni dall’entrata in vigore della legge (comma 609).

La grave crisi energetica, i cui effetti si sommano a quelli già generati dalla crisi epidemiologica da Covid-19, stanno mettendo a dura prova i piccoli centri a vocazione turistica, che si stanno spopolando. L’intervento normativo mira, pertanto, a promuovere, in alternativa alle grandi e note città d’arte italiane, i piccoli centri e i borghi a rilevante interesse turistico, espressione della cultura e dell’identità del Paese, in modo che siano sempre più capaci di attrarre flussi turistici da ogni parte d’Italia e del mondo e possano contribuire alla crescita economica e al rilancio del Paese ed evitare lo spopolamento.

 

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