Appalti: il soccorso istruttorio è attivabile per la campionatura allegata all’offerta

Il soccorso istruttorio può essere attivato anche nei confronti della campionatura allegata all’offerta: è quanto affermato dal Consiglio di Stato, sez. III, nella sent. 4 agosto 2022, n. 6827, annullando l’esclusione dalla gara comminata dalla stazione appaltante che, al contrario, non aveva ritenuto di utilizzare il soccorso istruttorio dinanzi ad alcuni campioni che presentavano misure invertite rispetto a quelle previste dal disciplinare.

Ed infatti, secondo la giurisprudenza (cfr., ad esempio, Consiglio di Stato, sez. III, sent. 15 marzo 2021, n. 2243), la campionatura non costituisce un elemento costitutivo ma semplicemente dimostrativo dell’offerta tecnica documentale, essendo destinata a comprovare, con la produzione di capi o prodotti dimostrativi detti, appunto, campioni, la capacità tecnica dei concorrenti e la loro effettiva idoneità a soddisfare le esigenze, spesso complesse, delle stazioni appaltanti.

Così declinata, la campionatura non vale a costituire una componente essenziale ed intrinseca dell’offerta, anche se resta ad essa strettamente connessa rivelandosi funzionale alla sua migliore valutazione qualitativa (Consiglio di Stato, sez. III, sent. 9 marzo 2022, n. 1699; sent. 5 luglio 2021, n. 5135; sent. 20 agosto 2020, n. 5149): in altri termini, i campioni rivestono una funzione dimostrativa, assumendo lo scopo di consentire l’apprezzamento, dal vivo, dei prodotti presentati (cfr. Consiglio di Stato, sez. III, sent. 11 agosto 2017, n. 3996 e sent. 3 luglio 2017, n. 3246).

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