Il Decreto Semplificazioni (DL 21 giugno 2022, n. 73, pubblicato sulla G.U. n. 143 del 21 giugno 2022) ha previsto alcune novità anche in materia di imposta di registro.
L’art. 1, comma 1, prevede che le modalità di controllo del repertorio non avverranno quadrimestralmente su iniziativa dell’ente ma dell’Agenzia delle Entrate competente per territorio; in caso di richiesta per il controllo, il repertorio deve essere consegnato entro 30 giorni dalla data di notifica della richiesta.
L’Agenzia può effettuare controlli anche presso gli uffici dei soggetti roganti.
All’esito del controllo non è più prevista la vidimazione, sostituita dalla comunicazione dell’esito del controllo stesso.
Una novità importante riguarda le sanzioni: in caso di omessa presentazione del repertorio a seguito della richiesta dell’Agenzia, il pubblico ufficiale inadempiente sarà destinatario di una sanzione pecuniaria fra € 1.032,91 e € 5.164,57.
Infine, l’art. 14 del Decreto concede un maggior termine per la registrazione degli atti in termine fisso: 30 giorni in luogo dei 20 precedentemente previsti.