Il pagamento del contributo ANAC oltre il termine di presentazione dell’offerta è causa di esclusione se il bando prevedeva l’adempimento entro detto termine: è quanto affermato dal TAR Calabria, Reggio Calabria, nella sent. 29 giugno 2021, n, 573.
Come è noto, l’orientamento della prevalente giurisprudenza (cfr., ad esempio, Consiglio di Stato, sez. V, set. 19 aprile 2018, n. 2386) ritiene che l’omesso versamento del contributo ANAC non comporta, in linea di principio, l’estromissione dalla gara ed è attivabile il soccorso istruttorio per consentire al partecipante la regolarizzazione; tuttavia, la medesima giurisprudenza afferma che, al contrario, l’esclusione è dovuta se la lex specialis prevede espressamente che il pagamento debba essere effettuato entro il termine ultimo di presentazione dell’offerta.
Poiché nel caso specifico oggetto della sentenza segnalata tale previsione era effettivamente presente, secondo i giudici è stato corretto l’operato dei giudici che, dopo aver attivato il soccorso istruttorio, hanno riscontrato che criticità ascritta al concorrente non si sostanziava in una mera carenza di produzione documentale, quanto piuttosto nell’inosservanza di un termine perentorio per l’incombente de quo, comminando conseguentemente l’esclusione dalla gara.