Il Decreto Sostegni bis, approvato lo scorso 20 maggio ed in attesa di pubblicazione, all’art. 6 prevede la possibilità per i Comuni di concedere riduzioni TARI alle attività economiche colpite dall’emergenza epidemiologica da Covid-19, finanziata da un fondo con una dotazione di 600 milioni di euro per l’anno 2021 (comma 1).
Per la relativa ripartizione (comma 2) sarà necessario attendere un decreto del MEF in proporzione alla stima per ciascun ente dell’agevolazione massima riconducibile alle utenze non domestiche di cui all’Allegato 3 – Nota metodologica stima TARI e TARI corrispettivo – del decreto del Ministero dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministero dell’interno, n. 59033 del 1° aprile 2021.
Inoltre, i Comuni possono concedere riduzioni della Tari:
- in misura superiore alle risorse assegnate a valere su risorse proprie,
- oppure sulle risorse assegnate nell’anno2020 e non utilizzate, di cui alla tabella 1 allegata al citato decreto n. 59033 del 1°aprile 2021, escludendo in ogni caso la ripartizione degli oneri a carico della rimanente platea degli utenti del servizio rifiuti.
Infine, si prevede che le risorse assegnate ai sensi del suddetto decreto di cui al comma 2, non utilizzate per le finalità di cui al comma 1, come certificate nell’ ambito della certificazione di cui al co. 827 dell’art. 1 della legge n. 178 del 2020 (Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023), saranno recuperate, nell’anno 2022, sulle assegnazioni ministeriali dovute agli enti.