L’art. 14, comma 32, del d.l. 78/2010, convertito nella legge n. 122 del 30.7.2010, impone limiti stringenti all’autonomia istituzionale e alla capacità giuridica dei comuni in ambito societario.
Tale disposizione prevede per i comuni con popolazione inferiore a 30.000 abitanti, il divieto di costituire nuove società, nonché l’obbligo di chiudere entro il 30 settembre 2013 le società partecipate esistenti,salvo il caso in cui le società già costituite:
- abbiano il bilancio in utile negli ultimi tre esercizi;
- non abbiano subito, nei precedenti esercizi, riduzioni di capitale conseguenti a perdite di bilancio;
- non abbiano subito, nei precedenti esercizi, perdite di bilancio in conseguenza delle quali il Comune sia stato gravato dell’obbligo di procedere al ripiano delle perdite medesime.
Nel mentre, il presidente dell’Anci, Piero Fassino, ha inviato al Ministro per gli affari regionali, Graziano Delrio, la richiesta di proroga della scadenza al 31 dicembre prossimo.