Il Bilancio di previsione è stato rinviato a novembre. Mentre si attende ancora la quantificazione del fondo di solidarietà. La tecnica del rinvio adottata dal Governo non lascia però tranquilli gli Enti Locali a causa della consapevolezza che la puntuale rideterminazione dei residui farebbe emergere per molti disavanzi nascosti . A questo si aggiunga che allo stato attuale non sarà semplice trovare la quadratura della previsione per l’anno 2013.
Per fortuna anche l’armonizzazione slitta al 2015. Infatti, se in questo contesto di incertezza e difficoltà, si fosse inserita anche la nuova metodologia contabile della competenza finanziaria potenziata, allora le quadrature e le possibilità di spesa sarebbero stata ancora più problematiche.
Ma se il governo si esercita con la tattica del rinvio, gli Enti non possono più permetterselo, anche perché Corte dei Conti, che era stata per il momento ad osservare al fine di comprendere come sarebbe evoluta la normativa, riprenderà molto probabilmente l’invio delle diffide di cui al Dlgs 149/2011, che dopo la costatazione delle “irregolarità finanziarie”, finirà per condurre alcuni Enti al dissesto guidato, con le problematiche conseguenze per la collettività, per i tecnici e gli amministratori coinvolti.