Il comune può posticipare l’ultima rata Tares al 2014, ma la maggiorazione dello 0,30, destinata allo Stato va versata entro il 16 dicembre.
Ris. n. 9/DF del 9 settembre 2013 Min. economia e finanze – Dip. finanze
L’art. 5 del D.L. n. 102 del 2013, ai commi da 1 a 3, riconosce al comune la possibilità di approvare il regolamento di disciplina del tributo anche secondo principi diversi da quelli previsti dall’art. 14 del D.L. n. 201 del 2011. Tale facoltà può essere esercitata dall’ente locale entro il termine previsto per la deliberazione del bilancio annuale di previsione 2013, che il comma 1 dell’art. 8 dello stesso D.L. n. 102 del 2013 ha differito al 30 novembre 2013. Tale situazione di carattere eccezionale giustifica un’eventuale posticipazione al 2014 della scadenza per il pagamento delle rate della TARES, fermo restando, l’obbligo di versamento della maggiorazione nell’anno 2013 e fermo restando l’accertamento contabile nell’esercizio 2013.
Per evitare errori e confusioni per i contribuenti tenuti al versamento, sarebbe bene, stante il parere del DF, che si evitasse di posticipare l’ultima rata al 2014.