L’art. 6 del decreto legge 35/2013,il cosiddetto sblocca crediti, convertito nella legge 64/2013, contiene disposizioni per favorire il pagamento dei debiti della pubblica amministrazione alle imprese ed ai professionisti. Al comma 11-ter, si dispone che l’accertamento della regolarità contributiva (la richiesta del Durc) è effettuato con riferimento alla data di emissione della fattura o richiesta equivalente di pagamento, quindi non più, in questi casi, alla data del pagamento. Qualora tale accertamento evidenzi un’inadempienza contributiva, ovviamente sempre a quella data, si applicano le disposizioni sull’intervento sostitutivo.
Intanto il decreto del fare prevede che il Durc avrà validità per 180 giorni, anziché per i 90 attuali.