I soggetti che devono richiedere la documentazione antimafia sono:
– le pubbliche amministrazioni e gli enti pubblici, anche costituiti in stazioni uniche appaltanti,
– gli enti e le aziende vigilati dallo Stato o da altro ente pubblico,
– le società o imprese comunque controllate dallo Stato od altro ente pubblico,
– i concessionari di opere pubbliche,
– i contraenti generali di cui all’art. 176 del D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163.
La certificazione antimafia deve essere acquisita prima di stipulare, approvare o autorizzare i contratti e subcontratti relativi a lavori, servizi e forniture pubbliche ovvero prima di rilasciare e consentire i provvedimenti di seguito, come indicati nell’art. 67 Libro I Titolo V Capo I del D.Lgs 159/2011:
– licenze o autorizzazioni di polizia e di commercio;
– concessioni di acque pubbliche e diritti ad essi inerenti nonché concessioni di beni demaniali allorché siano richieste dell’esercizio di attività imprenditoriali;
– concessione di costruzione e gestione di opere riguardanti la pubblica amministrazione e concessione di servizi pubblici;
– iscrizioni negli elenchi di appaltatori o di fornitori di opere, beni e servizi riguardanti la pubblica amministrazione, nei registri della Camera di Commercio per l’esercizio del commercio all’ingrosso e nei registri di commissionari astastori presso i mercati annonari all’ingrosso;
– attestazione di qualificazione per eseguire lavori pubblici;
– altre iscrizioni o provvedimenti a contenuto autorizzatorio, concessorio o abilitativo per lo svolgimento di attività imprenditoriali, comunque denominati;
– contributi, finanziamenti o mutui agevolati ed altre erogazioni dello stesso tipo, comunque denominate, concessi o erogati da parte dello Stato, di altri enti pubblici o delle Comunità europee, per lo svolgimento di attività imprenditoriali;
– licenze per detenzione e porto d’armi, fabbricazione, deposito, vendita e trasporto di materie esplodenti.