Lo scorso 8 aprile è stata pubblicata la FAQ n. 38 nell’Area Pareggio di bilancio, sezione Certificazione Covi-19, riguardante la corretta rappresentazione delle risorse non utilizzate derivanti dal fondo per le funzioni ex art. 106 del DL n. 34/2020 (https://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/supporto_e_contatti/supporto_al_cittadino/faq/risultato.html?searchPage=2&area=Pareggio+di+Bilancio&ambito=Certificazione+Covid+19&cerca_text=&query=0).
Secondo gli esperti della Ragioneria Generale, le risorse non utilizzate del fondo per le funzioni ex art. 106 del DL n. 34/2020 sono rappresentate tra i “Vincoli da legge”, unitamente alla quota 2021 dei contratti di servizio continuativo oggetto di certificazione e alla quota riconosciuta e non utilizzata per TARI-TARI-Corrispettivo e TEFA, di cui rispettivamente alle Tabelle 1 e 2 del decreto certificazione.
I ristori specifici di spesa non utilizzati incrementano la quota vincolata e devono essere rappresentati, separatamente per ciascuna tipologia di ristoro, tra i “Vincoli da trasferimenti”.
Le risorse vincolate derivanti dai ristori specifici di entrata relativi all’IMU-IMI-IMIS ex art. 177, comma 2 del DL n. 34 del 2012 (IMU settore turistico) ed ex art. 9, comma 3, art. 9 bis, comma 2 e art. 13-duodecies del DL n. 137 del 2020, TOSAP-COSAP ex art. 181, commi 1-quater e 5 del DL n. 34 del 2020 ed ex art. 109, comma 2, del DL n. 104 del 2020, per i quali non si sono registrate minori entrate, devono essere rappresentate tra i “Vincoli da legge”, congiuntamente a quelle del Fondo per le funzioni ex art. 106 del DL n. 34/2020.
I ristori specifici di entrata per la riduzione dell’imposta di soggiorno, del contributo di soggiorno e del contributo di sbarco ex art. 40 del DL n. 104 del 2020, per i quali non si sono registrate minori entrate, devono essere rappresentati distintamente e specificamente nei “Vincoli di legge”.
In questo caso, nel prospetto a2) si procede ad iscrivere nella colonna c) “Entrate vincolate accertate nell’esercizio N” sia la quota accertata dal Comune sia il ristoro da parte dello Stato; nella colonna d) “Impegni eserc. N finanziati da entrate vincolate accertate nell’esercizio o da quote vincolate del risultato di amministrazione” si riporteranno gli impegni di spesa finanziati con i proventi dell’imposta di soggiorno. È stato precisato che, in ogni caso, in considerazione del vincolo attribuito ai proventi dell’imposta di soggiorno, non si dovranno certificare tali minori spese come “Minori spese 2020 “COVID-19” nella certificazione Modello COVID-19.