L’Ente deve prestare la massima attenzione nella trasmissione dei dati alla BDAP, vista la funzione di tale adempimento: è quanto evidenziato dalla Corte dei conti, sez. reg. di controllo per il Veneto nella delib. n. 51/2021/PRSE, depositata lo scorso 23 febbraio.
Ed infatti, non si tratta di un mero adempimento a fini statistici, visto che, come pure evidenziato dalla Sezione delle Autonomie, “tali banche dati – per la realizzazione e la manutenzione delle quali si impiegano ingenti risorse – sono strumenti di monitoraggio e controllo ai fini del coordinamento della finanza pubblica e le informazioni ivi presenti sono alla base delle decisioni di politica finanziaria” (deliberazione n. 12/SEZAUT/2019/INPR).
Nel rinnovato contesto dell’amministrazione digitale, gli Organi di revisione dei vari Enti sono chiamati a vigilare sul corretto adempimento degli obblighi di trasmissione alle banche dati gravanti sui medesimi Enti e ad assicurare l’attendibilità dei dati e attestare le congruenze di quelli inseriti in BDAP con quelli presenti nei documenti contabili dell’Ente.