Non è possibile invocare il soccorso istruttorio nel caso di mancata allegazione del progetto tecnico: è quanto affermato dal TAR Campania, Napoli, sez. II, nella sent. 17 febbraio 2021, n. 1029.
Secondo i giudici, in tal caso non si tratta semplicemente di integrare o regolarizzare dichiarazioni e documenti di gara ma di consentire al partecipante “distratto” di presentare ex novo la propria offerta tecnica, in tal modo violando sia il divieto di soccorso istruttorio che la norma sancisce per i casi di carenze – nel caso di specie essenziali – proprie dell’offerta tecnica, sia la perentorietà del termine generale di partecipazione alla gara.
In sintesi, perciò, l’assenza del progetto tecnico è un “vizio insanabile dell’offerta tecnica, carente nella sua essenzialità, che ne preclude radicalmente ogni possibilità di valutazione e utile permanenza in gara del concorrente”.
Ricordiamo, infatti, che l’art. 83, comma 9, del Codice dei contratti pubblici (Decreto Legislativo n. 50/2016), nel disciplinare il soccorso istruttorio, esclude l’operatività dello strumento per le irregolarità afferenti all’offerta economica e all’offerta economica.
