È esclusa la possibilità di utilizzare le risorse del c.d. “Fondone COVID-19” per finanziare l’acquisto degli scuolabus allo scopo di rafforzare il servizio del trasporto scolastico: è quanto affermato dalla FAQ n. 32, pubblicata lo scorso 21 gennaio sul sito istituzionale della Ragioneria dello Stato.
Come è noto, le spese finanziabili a valere sulle assegnazioni del fondo di cui all’art. 106 del DL n. 34/2020 e all’art. 39 del DL n. 104/2020 devono essere spese connesse all’emergenza epidemiologica in corso, ossia maggiori spese che l’ente ha sostenuto nell’esercizio 2020 proprio in ragione dell’epidemia e che, altrimenti, non avrebbe sostenuto.
La colonna (e) della Sezione 2 del Modello è, infatti, denominata “Maggiori spese 2020 COVID-19”. Ciò premesso, l’acquisto di nuovi scuolabus non appare una spesa finanziabile con le risorse del Fondo in parola se tale acquisto derivi solo dall’esigenza di potenziare il servizio di trasporto scolastico offerto sul territorio e non sia effetto delle misure di contenimento del virus. Qualora, invece, il servizio di trasporto scolastico dovesse essere rafforzato per rispetto della normativa di contenimento del virus, si rappresenta la possibilità di inserire nella Sezione 2 del Modello COVID-19 la spesa sostenuta dall’ente per il noleggio degli ulteriori scuolabus che si è reso necessario utilizzare per erogare il servizio di trasporto scolastico in sicurezza