Risorse liberate dalla rinegoziazione dei mutui: utilizzo libero fino al 2023

La rinegoziazione dei mutui offre l’indubbio vantaggio di liberare risorse per il bilancio comunale, individuate nella differenza positiva tra le quote annuali di rimborso dei mutui previste negli originari piani di ammortamento e le nuove quote annuali di rimborso dei medesimi prestiti dopo le rinegoziazioni.

Per quanto riguardo l’utilizzo di tali risorse, è necessario ricordare l’art. 7 comma 2 del DL n. 78/2015 (come modificato dall’art. 57, comma 1 quater, del DL n. 124/2019): tale norma, infatti, prevede che fino al 2023 è possibile utilizzare senza vincoli di destinazione i risparmi derivanti dalle rinegoziazioni.

In sintesi, perciò, con una semplice variazione di bilancio, tali somme possono essere destinate a finanziare qualunque spesa corrente o di investimento.

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