Risponde a titolo di responsabilità erariale il dirigente comunale che omette di attivarsi per la corretta riscossione dei canoni di concessione di strutture sportive dell’ente locale: è quanto affermato dalla Corte dei conti, sez. giurisd. per la Campania, nella sent. n. 42/2025, depositata il 10 febbraio 2025.
Secondo i giudici, “va da sé come sia il singolo ufficio comunale ad avere contezza di quali siano le obbligazioni attive e passive scaturenti dai contratti o dai provvedimenti specificamente ad esso demandati”, mentre l’ufficio finanziario effettua i versamenti e riceve i pagamenti per conto del Comune, nel suo insieme, avendo perciò contezza, innanzitutto, delle somme globali così gestite e potendo espletare una specifica verifica soltanto su impulso dell’ufficio competente nel merito.
Inoltre, la pregressa qualità di originario sottoscrittore, per conto del Comune, delle convenzioni correlate alle concessioni e la notevole durata della sua permanenza alla guida dell’ufficio (fino al proprio collocamento a riposo), rendono grave la colpa ascrivibile al dirigente.