Asseverazione debiti/crediti tra Comune e partecipate: il warning della Corte dei conti

Come è noto, l’obbligo – sancito dall’art. 11, comma 6, lett. j, d.lgs. n. 118/2011 – di allegare al rendiconto, nell’ambito della relazione sulla gestione, una nota informativa contenente gli esiti della verifica dei crediti e debiti reciproci con i propri enti strumentali e le società controllate e partecipate, asseverata dai rispettivi organi di revisione, evidenziando e motivando analiticamente l’insorgenza di eventuali discordanze, risponde ad una prassi di buona amministrazione ed al principio di veridicità dei bilanci dell’ente locale e della partecipata (Corte Costituzionale, sent. n. 239/2012).

L’obiettivo della norma, come ricordato dalla Corte dei conti, sez. reg. di contr. Abruzzo, nella delib. n. 320/2024, depositata il 4 dicembre 2024, è quello di offrire dati certi circa i rapporti finanziari tra l’ente pubblico e la partecipata e di stimolare, se necessario, processi di correzione di eventuali discordanze (cfr. sez. reg. di contr. Lombardia, parere n. 479/2013), come previsto espressamente dalla medesima norma secondo cui “in tal caso l’ente assume senza indugio, e comunque non oltre il termine dell’esercizio finanziario in corso, i provvedimenti necessari ai fini della riconciliazione delle partite debitorie e creditorie”.

A tal proposito, i giudici abruzzesi hanno rilevato che la disposizione ex art. 11, comma 6, lett. j, del d.lgs. n. 118/2011, ha come obiettivo quello di porre un freno al disallineamento delle poste debitorie e creditorie nei bilanci degli organismi partecipati e dell’ente pubblico controllante.

Conseguentemente, nel ribadire la necessità della doppia asseverazione dei debiti e dei crediti da parte sia dell’organo di revisione dell’ente territoriale sia di quello dell’organismo partecipato, onde evitare eventuali incongruenze e garantire la piena attendibilità dei dati, la Corte ha raccomandato all’ente di adoperarsi per il futuro al fine di assicurare il normativo e del suo necessario corollario, rappresentato dal rispetto della tempistica di acquisizione dei dati; tutto ciò è in linea con le finalità informative della relazione sulla gestione allegata al rendiconto di cui la nota crediti/debiti è componente necessaria per una migliore comprensione dei dati contabili, a beneficio del Comune e della comunità amministrata (cfr. sez. reg. di contr. Lombardia, delib. n. 209/2018).

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