Regolamento comunale affissioni annunci funebri: possibile il rinvio al CUP per la tariffa

È legittima la norma del regolamento comunale per l’affissione degli annunci funebri che, per individuare la tariffa base giornaliera, opera un rinvio al Canone Unico Patrimoniale, laddove non venisse stabilita una specifica voce tariffaria con delibera di Giunta da adottarsi anno per anno: è quanto affermato dal TAR Campania, Salerno, sez. I, sent. 8 novembre 2024, n. 2119.

I giudici hanno anche affrontato due ulteriori aspetti di rilievo pratico, precisando che:

• non è immotivata né illogica la previsione del regolamento nella parte in cui stabilisce che «nessun annuncio dovrà coprire cronologi non ancora scaduti; solo nel caso di insufficienza di spazi disponibili, potrà essere coperta l’affissione recante la data meno recente»: ed infatti, la giurisprudenza ha chiarito che per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale, quali sono i regolamenti, l’onere di motivazione gravante sull’amministrazione in sede di adozione degli stessi risulta soddisfatto con l’indicazione dei profili generali e dei criteri che sorreggono le scelte predette, senza necessità di una puntuale motivazione (Consiglio di Stato, sez. V, sent. 4 dicembre 2020, n. 7696 e sent. 11 luglio 2014, n. 3568);
• parimenti, non è illogica o contraddittoria la disciplina dettata da un articolo del regolamento che si limita a fissare il periodo massimo di affissione dei necrologi, previsto in 5 giorni.