Con la delibera n. 495 del 25 settembre 2024 (https://www.anticorruzione.it/-/delibera-n.-495-del-25-settembre-2024), l’ANAC ha approvato tre schemi di pubblicazione relativi alla gestione della sezione “Amministrazione Trasparente” dei portali istituzionali, semplificando le attività di pubblicazione e consultazione dei dati, grazie a modalità uniformi di organizzazione, codificazione e rappresentazione.
I nuovi schemi riguardano:
- l’utilizzo delle risorse pubbliche (All. 1);
- l’organizzazione delle PP.AA. (All. 2);
- i controlli sull’organizzazione e sull’attività dell’amministrazione (All. 3).
Le amministrazioni e gli enti avranno a disposizione un periodo transitorio di dodici mesi per procedere all’aggiornamento delle relative sezioni in “Amministrazione Trasparente”; i dati dovranno, poi, essere pubblicati secondo i nuovi modelli adottati da ANAC.
Insieme ai nuovi schemi, sono pubblicate anche delle istruzioni operative (All. 4), con raccomandazioni per l’inserimento dei dati nelle diverse sottosezioni di “Amministrazione Trasparente” secondo le schede predisposte.
Contestualmente, l’ANAC ha deciso di rendere disponibili sul sito dell’Autorità ulteriori dieci schemi (allegati dal n. 5 al n. 14), non ancora definitivamente approvati, per una sperimentazione di un anno su base volontaria da parte di amministrazioni ed enti che intendano avviare una fase pilota, in relazione alle modalità di pubblicazione delle diverse tipologie e settori di dati previsti.
Gli schemi in questione fanno riferimento agli obblighi di pubblicazione su:
- atti di carattere normativo e amministrativo generale;
- dati relativi alla valutazione della performance e alla distribuzione dei premi al personale;
- provvedimenti amministrativi di organi indirizzo politico e dirigenti amministrativi;
- sovvenzioni, contributi, sussidi vantaggi economici;
- bilancio, preventivo e consuntivo, Piano degli indicatori e risultati attesi di bilancio, e dati concernenti il monitoraggio degli obiettivi;
- servizi erogati;
- procedimenti amministrativi e controlli sulle dichiarazioni sostitutive e l’acquisizione d’ufficio dei dati;
- informazioni necessarie per l’effettuazione di pagamenti informatici;
- attività di pianificazione e governo del territorio;
- interventi straordinari e di emergenza che comportano deroghe alla legislazione vigente.