Richiesta di sopralluogo tardiva rispetto al termine previsto dal disciplinare di gara: illegittimo il diniego

È illegittimo il diniego della stazione appaltante su una richiesta di sopralluogo avanzata da un concorrente oltre il termine previsto dal disciplinare di gara: è quanto affermato dal TAR Liguria, sez. I, nella sent. 23 ottobre 2024, n. 687.

Secondo i giudici, la previsione, ai fini della richiesta di appuntamento per l’esecuzione di un sopralluogo, di un termine da rispettare a pena di esclusione risulta in contrasto con il principio di tassatività delle cause di esclusione di cui all’art. 10 del Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 31 marzo 2023, n. 36), la cui violazione è causa di nullità rilevabile d’ufficio (art. 10, comma 2).

Né, d’altra parte, l’art. 92 del Codice può venire in rilievo per giustificare la suddetta previsione del disciplinare, dal momento che tale disposizione si limita ad imporre alle stazioni appaltanti di tenere conto, nello stabilire i termini per la presentazione delle domande di partecipazione e delle offerte, del tempo necessario per eseguire il sopralluogo, senza comminare l’esclusione a fronte del mancato rispetto di un termine per la relativa richiesta di appuntamento.

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