La relazione-questionario del revisore deve essere inviata tempestivamente alla Corte dei conti

È importante la tempestiva trasmissione della relazione-questionario dell’organo di revisione alla Sezione regionale di controllo, al fine di consentire l’espletamento tempestivo delle attribuzioni di controllo da parte della Corte dei conti, nell’ambito dei compiti di coordinamento della finanza pubblica: è quanto ricordato dai giudici contabili della sez. reg. di contr. Sardegna, nella delib. n. 79/2024/PRSE, depositata il 9 luglio 2024.

L’omesso invio delle relazioni-questionario, difatti, costituisce una grave irregolarità che compromette l’esercizio delle attività di controllo intestate alla Corte dei conti sulla gestione finanziaria e contabile del Comune (cfr. sez. reg. di contr. Lazio, delib n. 45/2024/PRSE; sez. reg. di contr. Lombardia, delib. n. 338/2019/PRSE e delib. n. 60 /2023/PRSE; sez. reg. di contr. Abruzzo, delib. n. 126/2019/PRSE; sez. reg. di contr. Sardegna, delib. n. 67/2019/PRSE).

Inoltre, come evidenziato dai giudici, l’inadempimento dell’organo di revisione potrebbe giustificarne la revoca da parte del Consiglio Comunale, ai sensi dell’art. 235, comma 2, del TUEL (in tal senso, cfr. sez. reg. di contr. Abruzzo, delib. n. 44/2024/PRSE; sez. reg. di contr. Campania, delib. n. 42/PRSE/2024; sez. reg. di contr. Lazio, delib. n. 55/2024/PRSE).

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