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Gli affidamenti diretti devono rispettare il principio di rotazione: il monito dell’ANAC

Scritto da Interdata Cuzzola | 25/06/2024

Il fatto che la Stazione appaltante nell’affidamento diretto non sia tenuta a svolgere indagini di mercato o a chiedere più preventivi non esime comunque quest’ultima dall’obbligo di rispettare il principio di rotazione: è quanto ribadito dall’ANAC nell’Atto del Presidente del 12 giugno 2024, fasc. n. 1001/2024.

Nel caso specifico, l’Autorità ha stigmatizzato il comportamento del Comune che, nell’arco di tre esercizi (2021-2023) aveva affidato:

  • lavori di manutenzione idraulica ad un unico operatore, per un totale di 20 contratti e per un controvalore di oltre € 160.000;
  • lavori elettrici ad un unico operatore, per un totale di 48 contratti e per un controvalore di oltre € 375.000;
  • lavori afferenti alla pubblica illuminazione ad un unico operatore, per un totale di 46 contratti e per un controvalore di € oltre € 634.000.

Tutti i contratti consistevano in prestazioni assolutamente sovrapponibili appartenenti alla stessa tipologia omogenea di lavorazioni, rientranti nella medesima categoria merceologica, che consentono di ritenere integrata la violazione del principio di rotazione, stante il riaffidamento di appalti rientranti nella medesima categoria senza soluzione di continuità al gestore uscente.

Posto che l’affidamento diretto non debba essere preceduto da un confronto concorrenziale e che è rimessa ad una diretta individuazione della Stazione Appaltante la scelta dell’operatore economico con cui stipulare il contratto, l’Autorità ha evidenziato che non può esserci comunque un’integrale libertà di movimento, perché la stazione appaltante è tenuta al rispetto dei principi relativi ai contratti sotto soglia, tra cui il principio di rotazione, come previsto dall’art. 36, comma 1, del previgente Codice dei contratti pubblici (d.lgs. n. 50/2016; cfr delibera ANAC n. 666 del 28.9.2021).

L’Autorità ha anche ravvisato l’elusione del divieto di frazionamento e la violazione del principio di programmazione degli acquisti di beni e servizi.