Possibile l’attivazione del soccorso istruttorio per sanare le carenze della campionatura
È possibile l’attivazione del soccorso istruttorio per sanare le carenze della campionatura: è quanto ribadito dal TAR Abruzzo, Pescara, sez. I, nella sent. 27 maggio 2024, n. 164, confermando un consolidato orientamento.
Come è noto, la giurisprudenza ha avuto cura di rimarcare che nelle gare pubbliche la campionatura non coincide con l’offerta tecnica, il cui contenuto è analiticamente indicato dal disciplinare di gara, mediante la previsione dell’obbligo di produrre la scheda-tipo informativa, la scheda tecnica ecc., ma rappresenta concretamente il prodotto offerto, al fine di consentire l’esecuzione del test in laboratorio e di quello in uso. Il campione non è un elemento costitutivo, ma semplicemente dimostrativo dell’offerta tecnica, che consente all’Amministrazione di considerare e vagliare l’idoneità tecnica del prodotto offerto (TAR Veneto, sez. III, sent. 21 marzo 2023, n. 359).
A conferma, il Consiglio di Stato, sez. V, nella sent, 18 aprile 2024, n. 3518, ha affermato che “la campionatura, infatti, non costituisce un elemento costitutivo, ma semplicemente dimostrativo dell’offerta tecnica documentale, essendo destinata a comprovare, con la produzione di capi o prodotti dimostrativi detti, appunto, campioni, la capacità tecnica dei concorrenti e la loro effettiva idoneità a soddisfare le esigenze, spesso complesse, delle stazioni appaltanti”.