Ove la stazione appaltante richieda solo dei chiarimenti, senza necessità di dover attingere a documenti esterni all’offerta, si può parlare di soccorso procedimentale (ammesso anche con riguardo all’offerta tecnica: cfr. Consiglio di Stato, sez. V, sent. 10 ottobre n. 324); ove, invece, sia necessaria la produzione di ulteriori documenti, si ricade nel soccorso istruttorio, non ammesso per l’offerta tecnica: è quanto evidenziato dal Consiglio di Stato, sez. V, nella sent. 20 maggio 2024, n. 4472.
Nel caso specifico, a fronte di una espressa previsione della lex specialis secondo cui il concorrente avrebbe dovuto dichiarare e documentare l’esecuzione di lavori (con CEL, SAL, certificato di pagamento, eventualmente accompagnati dalle relative fatture quietanzate) ai fini dell’attribuzione di un determinato punteggio, un operatore economico si era limitato ad elencare i lavori, senza allegare alcun documento a supporto: secondo i giudici, in questo caso, ai fini dell’acquisizione dei documenti mancanti non si poteva parlare di mero soccorso procedimentale ma di soccorso istruttorio, non utilizzabile per integrare l’offerta tecnica.
