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Doveroso il tempestivo riconoscimento dei debiti fuori bilancio

I principi di sana e corretta gestione finanziaria impongono di effettuare il tempestivo riconoscimento dei debiti fuori bilancio in modo da non pregiudicare l’attendibilità delle risultanze di gestione e l’equilibrio economico-finanziario complessivo dell’Ente: è quanto ribadito dalla Corte dei conti, sez. reg. di contr. Marche, nella delib. n. 13/2024/PRSE, depositata lo scorso 14 febbraio.

Infatti, nel regolamentare il procedimento di riconoscimento, l’art. 194 del TUEL (Decreto Legislativo n. 267/2000) prevede, tra l’altro, che tale adempimento debba trovare attuazione almeno in occasione dell’accertamento del permanere degli equilibri generali di bilancio (art. 193 comma 2 TUEL), nonché nelle altre cadenze periodiche stabilite dal regolamento di contabilità.

In questa prospettiva, il riferimento, ad opera dell’art. 194 co. 1 del TUEL, ad adempimenti periodici e temporalmente cadenzati testimonia come una corretta applicazione dell’istituto, in presenza dei presupposti di legge, debba consentire di far emergere eventuali passività insorte nel corso dell’esercizio, in applicazione dei principi di veridicità, trasparenza e pareggio di bilancio, nonché di adottare le misure necessarie al ripristino dell’equilibrio della gestione finanziaria.

La tempestività del riconoscimento dei debiti fuori bilancio consente di evitare l’insorgere di ulteriori passività a carico dell’ente, quali, ad esempio, eventuali interessi o spese di giustizia (Sezione regionale controllo Veneto, deliberazione n. 130/2019/PRSE). Al riguardo, si osserva, altresì, che i debiti fuori bilancio “costituiscono obbligazioni perfezionate e scadute, ma non registrate in bilancio tempestivamente ai sensi dell’art. 183 TUEL” (Corte dei conti, SS.RR. in speciale composizione, sent. n. 11/2018/EL), pertanto, deve rilevarsi come la frequente insorgenza di debiti fuori bilancio possa costituire indice della difficoltà dell’Ente nel programmare e governare correttamente i procedimenti di spesa in osservanza delle norme del TUEL e del Decreto Legislativo n. 118/2011 (cfr. sez. reg. di controllo Marche, delib. n. 111/2023/PRSP).