PIAO enti locali e PTCP 2024-2026: le ultime indicazioni dell’ANAC

Con un comunicato dello scorso 10 gennaio, il Presidente dell’ANAC ha ricordato che per gli EE.LL. il termine di adozione del PIAO è il 15 aprile 2024, a seguito del differimento al 15 marzo 2024 del termine per l’approvazione del bilancio di previsione 2024/2026 disposto dal decreto del Ministro dell’Interno del 22 dicembre 2023.

Per gli altri enti della P.A. tenuti all’adempimento, invece, rimane confermata a scadenza 31 gennaio 2023.

Per le amministrazioni e gli enti tenuti all’adozione del Piano triennale per la prevenzione della corruzione e la trasparenza – PTPCT, all’adozione di un documento che tiene luogo dello stesso o all’integrazione del modello 231, il termine resta fissato al 31 gennaio 2024, secondo quanto disposto dalla Legge n. 190/2012 (art. 1, comma 8).

L’ANAC, infine, ha segnalato che nel PNA 2022 è stata introdotta un’importante semplificazione per tutte le amministrazioni ed enti con meno di 50 dipendenti; dopo la prima adozione, infatti è possibile confermare nel triennio, con apposito atto motivato dell’organo di indirizzo, lo strumento programmatorio adottato nell’anno precedente (Sezione anticorruzione del PIAO, PTPCT, documento che tiene luogo dello stesso o misure integrative del MOG 231). Nello specifico, ciò è possibile ove, nell’anno precedente:

  1. non siano emersi fatti corruttivi o ipotesi di disfunzioni amministrative significative;
  2. non siano state introdotte modifiche organizzative rilevanti;
  3. non siano stati modificati gli obiettivi strategici;
  4. per chi è tenuto ad adottare il PIAO, non siano state modificate le altre sezioni del PIAO in modo significativo tale da incidere sui contenuti della sezione anticorruzione e trasparenza.

Tutto ciò, fermo restando, in ogni caso, l’obbligo di adottare un nuovo strumento di programmazione ogni tre anni come previsto dalla normativa.

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