I pagamenti dei debiti commerciali: i chiarimenti dell’IFEL

Con una nota pubblicata lo scorso 20 ottobre sul proprio sito istituzionale (https://www.fondazioneifel.it/ifelinforma-news/item/11536-pagamenti-debiti-commerciali-chiarimenti-sugli-adempimenti-previsti-dalla-legge-n-145-2018), l’IFEL ha fornito alcuni chiarimenti in merito ai pagamenti dei debiti commerciali e agli adempimenti previsti dalla Legge n. 145/2018 .

Posto che non vi sono modifiche all’art. 1, comma 859, lett. a) e lett. b), della citata Legge n 145/2018, l’indicatore di ritardo annuale dei pagamenti, sulla cui verifica è basato l’obbligatorio accantonamento del fondo di garanzia debiti commerciali, deve essere calcolato esclusivamente come media ponderata e non come media semplice rispetto agli importi delle fatture.

Diverso è il quadro riguardante la valutazione del raggiungimento degli obiettivi della Riforma n. 1.11 del PNRR relativa alla “Riduzione dei tempi di pagamento delle pubbliche amministrazioni e delle autorità sanitarie”. Detta valutazione, infatti, riguarderà il raggiungimento del rispetto dei tempi di pagamento previsti dalla normativa nazionale ed europea entro il quarto trimestre 2023, con conferma nel 2024, obiettivi che, per gli Enti Locali, sono codificati nei Target M1C1-78 e M1C1-90 “Riduzione del numero medio di giorni necessari alle pubbliche amministrazioni locali per erogare i pagamenti agli operatori economici”.

In questa sede, gli indicatori sui tempi di pagamento si riferiscono ai vari comparti della pubblica amministrazione e non ai singoli enti e, come chiarito dalla circolare MEF/RGS del 7 aprile 2022 n. 17, “saranno costituiti dalla media, ponderata con gli importi delle fatture pagate, dei tempi di pagamento e di ritardo delle pubbliche amministrazioni, purché gli stessi non risultino inferiori alla media semplice di oltre 20 giorni (30 giorni per gli enti del settore sanitario), nel 2023, e 15 giorni (20 giorni per gli enti del settore sanitario) nel 2024. In caso contrario, per monitorare il conseguimento del target prefissato verrebbe utilizzata la media semplice”.

image_pdfScarica PDF articoloimage_printStampa articolo
Condividi!

Caricamento riuscito. Grazie!