La mancata pubblicità dei curricula dei commissari non incide sulla legittimità degli atti di gara

La mancata pubblicità dei curricula dei commissari non incide sulla legittimità degli atti di gara, non costituendo tale adempimento in materia di trasparenza elemento essenziale del relativo atto di nomina: è quanto ribadito dall’ANAC nel parere precontenzioso n. 448 dello scorso 3 ottobre, a conferma di un noto orientamento giurisprudenziale (TAR Campania, Salerno, sez. I, sent. 13 aprile 2023, n. 834; Consiglio di Stato, sez. V, sent. 14 gennaio 2019, n. 283).

Come è noto, la pubblicazione dei curricula dei commissari è adempimento previsto sia dal previgente Codice dei contratti pubblici (art. 29 del Decreto Legislativo n. 50/2016) sia dal nuovo Codice (art. 28 del Decreto Legislativo n. 36/2023); tuttavia, le citate disposizioni non prevedono ipotesi di illegittimità derivanti dall’omessa pubblicazione. La procedura di gara può essere inficiata soltanto dall’effettiva esistenza, in concreto, delle situazioni di incompatibilità o di conflitto di interessi che l’adempimento dei detti obblighi di trasparenza e di pubblicità mira soltanto a prevenire, favorendo la conoscenza (o conoscibilità) delle diverse situazioni ivi considerate.

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