Difformità formali nella presentazione dell’offerta: niente esclusione

Eventuali difformità formali nella presentazione dell’offerta non possono essere causa di esclusione dalla procedura in assenza di una espressa previsione in tal senso nel bando: è quanto affermato dal TAR Calabria, Catanzaro, sez. I, nella sent. 9 ottobre 2023, n. 1218, richiamando l’art. 83, comma 8, del previgente Codice dei contratti pubblici (Decreto Legislativo n. 50/2016), il quale ha introdotto il principio di tassatività delle clausole di esclusione.

Nel caso specifico uno dei concorrente, poi risultato assegnatario, in contrasto con le prescrizioni del disciplinare, anziché consegnare un unico elaborato diviso in sezioni nel quale inserire l’elenco riassuntivo, la relazione tecnica, gli elaborati grafici, il computo metrico non estimativo e il quadro di raffronto, aveva invece allegato due relazioni tecniche -una per la professionalità e adeguatezza e l’altra per le soluzioni migliorative- e gli altri documenti in modo separato.

Sul punto, la giurisprudenza aveva già affermato che “in assenza di una disposizione normativa o di una espressa previsione del bando che preveda espressamente la esclusione, la relazione tecnica può essere formulata come meglio ritenga l’offerente…” (TAR Calabria, Catanzaro, sez. I, sent. 4 ottobre 2021, n. 1692).

image_pdfScarica PDF articoloimage_printStampa articolo
Condividi!

Caricamento riuscito. Grazie!