Mancato recupero crediti da fornitura idroelettrica: scatta la responsabilità dei funzionari comunali
La prolungata ed ingiustificata negligenza da parte dei funzionari comunali che non si sono adoperati concretamente nel richiedere i dovuti corrispettivi ai privati cittadini per il servizio di fornitura idroelettrica determina responsabilità erariale, essendo ravvisabile una grave trascuratezza degli obblighi di servizio e di tutela degli interessi dell’Amministrazione di appartenenza per avere omesso di avviare le procedure necessarie al fine di incassare i dovuti corrispettivi dai cittadini: è quanto affermato dalla Corte dei conti, sez. reg. giurisd. per la Regione Siciliana, nella sent. n. 256/2023, depositata lo scorso 12 maggio.
Nel caso specifico, in particolare, i giudici hanno evidenziato che il comportamento omissivo era inescusabile e gravemente colposa sia per la dimensione temporale (alcuni anni) e numerico-materiale constatata sia perché intimare agli utenti morosi il pagamento, in funzione del recupero e dell’interruzione della prescrizione, costituiva intuitivamente condotta, oltre che doverosa, anche necessitata.
Al contrario, la Corte ha escluso la responsabilità dei Sindaci che si sono succeduti alla guida del Comune, visto che, per assicurare il recupero giudiziale dei crediti dell’Ente, avevano incaricato alcuni legali a condizioni economiche vantaggiose.