Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2023-2025: la scadenza è il 31 marzo
Con un comunicato pubblicato sul sito istituzionale lo scorso 24 gennaio (https://www.anticorruzione.it/-/e-il-31-marzo-2023-il-termine-per-predisporre-il-piano-triennale-di-prevenzione-della-corruzione), l’ANAC ha reso noto che slitta al 31 marzo 2023 (rispetto a quello canonico del 31 gennaio) il termine per enti e PP.AA. per la predisposizione del piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2023-2025; la decisione è finalizzata a garantire alle PP.AA. il tempo necessario per predisporre al meglio il piano anticorruzione, evitando difficoltà agli enti per i tempi stretti di realizzazione e consentendo che i piani siano preparati adeguatamente e non frettolosamente e in maniera non approfondita.
Per quanto concerne il PIAO, l’Autorità ha ricordato che vale il medesimo termine del 31 marzo 2023; tuttavia, per gli enti locali, il termine è quello del 30 maggio 2023, a seguito del differimento del termine per l’approvazione del bilancio di previsione 2023-2025 al 30 aprile 2023, disposto dalla Legge di bilancio 2023.
Ricordiamo, infine, che il piano nazionale anticorruzione 2022 è stato approvato dal Consiglio dell’ANAC lo scorso 17 gennaio, con la delibera n. 7/2023 (https://www.anticorruzione.it/-/pna-2022-delibera-n.7-del-17.01.2023).