Contabilità fondi PNRR: evidenza co-finanziamento e apertura conti vincolati specifici

Continuiamo l’esame delle FAQ in materia di PNRR pubblicate lo scorso 14 dicembre dalla Ragioneria Generale dello Stato.

La n. 2 riguarda l’evidenza dell’utilizzo di eventuali cofinanziamenti in fase di rendicontazione, i quali dovranno essere dichiarati in sede di presentazione della proposta progettuale ed indicati in sede di approvazione del progetto per poi essere tracciati nei successivi atti amministrativo/contabili di progetto.

L’importo del co-finanziamento, quindi, sarà definito in sede di indicazione del costo di progetto ammesso in quota parte sulle risorse del PNRR e in quota parte su altre fonti. L’indicazione della ripartizione pro-quota su più fonti di finanziamento della spesa sostenuta si ritiene necessaria in sede di rendicontazione e può essere dimostrata con l’indicazione della copertura finanziaria pro-quota negli atti amministrativo/contabili a supporto dei mandati di pagamento e con la produzione di idonea documentazione (ad esempio: atti/provvedimenti di riconduzione, relazioni, etc).

La n. 3, invece, riguarda l’eventuale obbligo di apertura di uno o più conti specifici vincolati presso il tesoriere per gli enti territoriali in contabilità finanziaria.

Secondo la RGS, le risorse relative ai progetti finanziati nell’ambito del PNRR sono gestite secondo quanto previsto dal DM 11.10.2021. Nello specifico, per gli enti locali, l’art. 3 prevede che i trasferimenti di tali risorse debbano confluire sul rispettivo conto di Tesoreria Unica o, in mancanza, sui rispettivi conti bancari/postali.

Ciò premesso, viene precisato che i soggetti attuatori sono tenuti al rispetto dell’obbligo di perimetrare le risorse del PNRR con l’accensione di appositi capitoli. A tal fine il “Manuale delle procedure finanziarie degli interventi PNRR” allegato alla circolare del MEF n. 29/2022 e in particolare il paragrafo 10 prevede per gli enti territoriali in contabilità finanziaria l’integrazione della descrizione di tali capitoli con l’indicazione della missione, componente, investimento e CUP.

Nel rispetto di quanto sopra richiamato, poiché le risorse vincolate del PNRR per gli enti locali sono soggette anche al vincolo di cassa, si precisa che il Decreto Legislativo n. 118/2011 non prevede una specifica modalità di gestione di tale vincolo; pertanto, gli enti locali, nella loro autonomia, possono autoregolamentarsi.

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