Modelli IVA e Certificazione Unica: pronte le bozze per la stagione dichiarativa 2023
Con un comunicato pubblicato sul sito istituzionale lo scorso 15 dicembre (https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/cs-15-dicembre-2022-bozze-modelli), l’Agenzia delle Entrate ha reso noto che sono disponibili le bozze dei Modelli IVA e Certificazione Unica 2023, con le relative istruzioni.
Per quanto concerne la Certificazione Unica, tra le novità presenti nella versione aggiornata si segnalano:
- la gestione del bonus carburante, escluso da imposizione fiscale fino ad un massimo di 200 euro per lavoratore, riconosciuto dai datori di lavoro privati;
- i nuovi criteri per l’attribuzione delle detrazioni per familiari a carico, che tengono conto dell’assegno unico e universale corrisposto da parte dell’Inps a partire dal mese di marzo 2022 e della fine del regime precedente di detrazioni fiscali per figli a carico minori di 21 anni;
- le nuove modalità di attribuzione del trattamento integrativo riconosciuto in caso di reddito complessivo non superiore a 15.000 euro ma attribuibile, in presenza di determinati requisiti, anche in caso di reddito fino a 28.000 euro.
Per quanto riguarda il Modello IVA, si segnalano le seguenti novità:
- al quadro VO viene introdotta la possibilità per le imprese enoturistiche di revocare la scelta espressa in precedenza di essere soggette alla detrazione dell’IVA e alla determinazione del reddito nei modi ordinari;
- è stato previsto un nuovo quadro, denominato CS, per consentire ai soggetti passivi del contributo straordinario contro il caro bollette (previsto dall’art. 37 del DL n. 21/2022) di assolvere i relativi adempimenti dichiarativi; il quadro CS deve essere compilato esclusivamente dai soggetti per i quali ricorrono le condizioni per l’applicazione del contributo e che sono tenuti ad effettuare i versamenti stabiliti dalla norma.