Gestione fatture estere: le novità della piattaforma dei crediti commerciali

Con un avviso dello scorso 5 dicembre apparso sul sito istituzionale della piattaforma dei crediti commerciali (https://crediticommerciali.rgs.mef.gov.it/CreditiCommerciali/home.xhtml), è stato reso noto che, con riferimento all’obbligo introdotto dal 1° luglio 2022 sulla gestione delle fatture provenienti da fornitori esteri, il sistema PCC è alimentato dal sistema SDI anche per i documenti di tipo autofattura (TD16, TD17, TD18, TD19, TD28).

Nel caso in cui l’ente provveda a caricare su PCC i corrispondenti documenti equivalenti (con inserimento online o modello massivo) viene generata una duplicazione dei documenti contabili in PCC con una conseguente duplicazione degli importi; conseguentemente, non è più necessario caricare i documenti equivalenti per questa tipologia di debito.

È stato anche segnalato che nei primi mesi del 2023 andrà in linea un aggiornamento del sistema che consentirà a PCC di associare al documento elettronico di tipo autofattura i pagamenti provenienti da SIOPE+, anche se il mandato contiene il riferimento al documento equivalente.

L’associazione sarà possibile solo se il numero e la data del documento equivalente verranno specificati all’interno della struttura <DatiFattureCollegate> del tracciato SDI e tale struttura non verrà ripetuta; contestualmente il sistema provvederà a chiudere in automatico gli eventuali documenti equivalenti caricati in Piattaforma.

Finché l’evolutiva non sarà disponibile, per eliminare dal debito eventuali documenti duplicati e per consentire il calcolo corretto dello stock del debito e degli altri indicatori, si può utilizzare la funzione di chiusura (disponibile online nel portale Area RGS o nei modelli massivi).

 

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