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Bozza Legge di bilancio 2023: agevolazioni per l’acquisto di alimentari di prima necessità

Fra le diverse disposizioni della bozza della Legge di bilancio 2023, attualmente all’esame del Parlamento, segnaliamo l’art. 78 in materia di agevolazioni per l’acquisto di alimentari di prima necessità e che coinvolge operativamente anche i Comuni.

La norma prevede quanto segue:

1. È istituito nello stato di previsione del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, un fondo, con una dotazione di 500 milioni di euro per l’anno 2023, destinato all’acquisito di beni alimentari di prima necessità dei soggetti con un ISEE non superiore a 15.000 euro, da fruire mediante l’utilizzo di un apposito sistema abilitante.

2. Entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente provvedimento, con decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e del Ministro dell’economia e delle finanze sono stabiliti:

  • i criteri e le modalità di individuazione dei titolari del beneficio, tenendo conto dell’età dei cittadini, dei trattamenti pensionistici e di altre forme di sussidi e trasferimenti già ricevuti dallo Stato, della situazione economica del nucleo familiare, dei redditi conseguiti, nonché di eventuali ulteriori elementi atti a escludere soggetti non in stato di effettivo bisogno;
  • l’ammontare del beneficio unitario;
  • le modalità e i limiti di utilizzo del Fondo e di fruizione del beneficio, da erogare sulla base di procedure di competenza dei Comuni di residenza;
  • le modalità e le condizioni di accreditamento degli esercizi commerciali che aderiscono a Piani di contenimento dei costi dei generi alimentari di prima necessità.

In sintesi, perciò, viene istituito, nello stato di previsione del Ministero dell’Economia e delle Finanze, un fondo con una dotazione di 500 milioni di euro per l’anno 2023, destinato all’acquisito di beni alimentari di prima necessità dei soggetti con un ISEE non superiore a 15.000 euro, da fruire mediante l’utilizzo di un apposito sistema abilitante; viene demandato a un decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e del Ministro dell’economia e delle finanze la definizione di criteri e modalità di individuazione dei titolari del beneficio e l’ammontare dello stesso.

I Comuni saranno parte attiva nelle procedure di individuazione dei beneficiari e di erogazione delle somme, similmente a quanto già avvenuto in occasione degli aiuti alimentari durante l’emergenza da COVID-19.