PNRR: l’aggiornamento del DUP per gli EE.LL. soggetti attuatori

Per la gestione delle risorse del PNRR gli enti territoriali che rivestono la qualità di soggetti attuatori devono rispettare il quadro normativo nazionale vigente e la normativa europea applicabile richiamata dalle norme e circolari appositamente emanate per l’attuazione del PNRR Italia.

Come evidenziato dal Manuale delle procedure finanziarie degli interventi PNRR, allegato alla circ. n. 29/2022 del MEF, nel rispetto della normativa vigente, compreso il principio contabile della programmazione Allegato 4/1 al decreto-legislativo n. 118 del 2011, l’ente locale è tenuto ad aggiornare il proprio documento di programmazione (DUP) ed inserire i lavori nel piano triennale delle opere pubbliche in coerenza con il bilancio nel rispetto della normativa nazionale vigente.

L’aver assunto formalmente l’impegno a rispettare gli obblighi derivanti dall’aver accettato un finanziamento per un progetto del PNRR impone all’ente, in relazione alla propria dimensione, di valutare l’opportunità di intervenire sui propri regolamenti e/o circolari destinate ai diversi servizi interessati o con delibere, nel caso di enti locali di piccole dimensioni, per indirizzare e coordinare le attività gestionali tecnico e amministrativo contabili al fine di dare piena e puntuale attuazione alle progettualità a valere delle risorse del PNRR nel rispetto del cronoprogramma.

La verifica deve essere estesa anche alla sostenibilità degli oneri correnti, a regime, necessari alla gestione e manutenzione degli investimenti realizzati con le risorse del PNRR.

Ricordiamo che il punto 8.1 del principio contabile applicato concernente la programmazione, Allegato 4/1 al Decreto Legislativo n. 118/2011, prevede, con riferimento agli obiettivi strategici dell’ente, l’approfondimento delle condizioni esterne e interne all’ente.

Con particolare riferimento alle condizioni interne all’ente, è importante relazionare sugli investimenti e sulla relativa sostenibilità anche con riferimento agli equilibri, nonché sulla disponibilità e sulla gestione delle risorse umane, con riferimento alla struttura organizzativa dell’ente in tutte le sue articolazioni e alla sua evoluzione nel tempo.

Con riferimento alla sezione operativa (SeO), sarà necessario individuare, per ogni singola missione, i programmi che l’ente intende realizzare per conseguire gli obiettivi strategici definiti nella sezione strategica (SeS) e per tutto il periodo di riferimento del DUP; in particolare, si sottolinea che la SeO ha, tra gli altri, lo scopo di costituire il presupposto dell’attività di controllo strategico e dei risultati conseguiti dall’ente con particolare riferimento allo stato di attuazione dei programmi.

Un ente locale capofila di un progetto, di cui beneficiano anche altri enti locali, è tenuto al rispetto di tutti gli obblighi e le responsabilità previste in capo al soggetto attuatore e, conseguentemente, sarà tenuto anche alla coerenza del proprio documento di programmazione e alla coerenza specifica del proprio bilancio con riferimento all’intero progetto e, quindi, anche con riferimento alle opere che dovrà realizzare sul territorio degli altri enti locali per i quali ha assunto il ruolo di capofila.

Gli enti destinatari delle opere realizzate da un ente capofila, che avranno espresso la volontà di partecipare al bando e/o avviso per uno o più progetti presentati dall’ente locale capofila, daranno atto, nella sezione strategica del proprio documento di programmazione, di tale partecipazione e dei benefici che ricadranno sul proprio territorio.

Anche gli enti locali con popolazione fino a 5.000 abitanti, per i quali il principio contabile richiamato prevede un DUP semplificato, e gli enti locali fino a 2.000 abitanti, per i quali è consentito di redigere un DUP in forma ulteriormente semplificata, illustrano il programma dell’Amministrazione evidenziando i progetti finanziati con il PNRR, la modalità di realizzazione, la sostenibilità del raggiungimento degli obiettivi e il rispetto degli obblighi previsti, con particolare riferimento all’adeguatezza della propria struttura.

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