Mancata manutenzione dell’impianto fotovoltaico comunale: scatta la responsabilità erariale

Sono responsabili di danno erariale i responsabili dell’ufficio tecnico che, succedutisi nell’incarico nel corso degli anni, hanno omesso l’attività di manutenzione dell’impianto fotovoltaico comunale, che ha causato una serie di fermi tecnici: è quanto affermato dalla Corte dei conti, sez. giurisd. per l’Umbria, nella sent. n. 53/2022, depositata lo scorso 25 agosto.

I giudici hanno evidenziato che la realizzazione di impianti fotovoltaici è opera meritevole e promossa a livello internazionale, euro unitario e nazionale attraverso incentivi e stimoli; essa, peraltro, consente anche una riduzione dei costi del consumo dell’energia a beneficio di chi la produca e la immetta nella rete. Tale ultimo vantaggio viene perseguito solo attraverso una attenta programmazione dei costi di installazione e messa in opera, ma anche di gestione, inclusi i profili di aggiornamento degli impianti.

Proprio quest’ultima attività, di competenza dei responsabili dell’area tecnica, è stata omessa, determinando un danno consistente nel mancato introito delle somme previste per la cessione dell’energia, mentre il Comune continuava a pagare gli interessi sui mutui contratti per la realizzazione dell’impianto.  La gestione pubblica dei beni si è rivelata, quindi, inefficiente e non economica.

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