Bilancio di previsione 2022-2024 al 31 luglio: ok dalla Conferenza Stato-città e autonomie locali
Nella seduta del 28 giugno è arrivato il parere favorevole della Conferenza Stato – città e autonomie locali al rinvio al 31 luglio 2022 del bilancio di previsione 2022-24; a questo punto, per l’ufficialità del quarto rinvio del termine (dopo quelli del 31 marzo, del 31 maggio e del 30 giugno) manca solo il parere del Ministro dell’Interno e relativa pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
La nuova scadenza del 31 luglio coincide con il termine previsto per adeguare le delibere comunali in materia di addizionale IRPEF, considerato che l’ultima legge di bilancio (Legge n. 234/2021) ha ridotto da cinque a quattro gli scaglioni di reddito e rimodulato le aliquote.
Lo slittamento di un mese, inoltre, agevola anche le nuove amministrazioni nate dall’ultima tornata elettorale di giugno, che ha visto quasi mille comuni andare al voto, considerato che non tutte le amministrazioni uscenti sono riuscite ad adottare per tempo il bilancio di previsione e/o le delibere di adeguamento dell’addizionale IRPEF.