Nella seduta straordinaria dello scorso 31 maggio, la conferenza Stato-Città ed autonomie locali ha reso parere favorevole alla proroga al 30 giugno del termine per la delibera del bilancio di previsione 2022.
La decisione è legata alle ricadute economiche della pandemia e del panorama internazionale in merito agli aumenti dei costi dell’energia e dell’emergenza dei profughi ucraini.
Si attende l’ufficializzazione nei prossimi giorni, tramite apposito decreto ministeriale.
La proroga riguarda anche l’approvazione delle delibere TARI (PEF, regolamento, determinazione delle tariffe), che sono state recentemente allineate con i termini di approvazione del bilancio dall’art. 43, comma 11, del DL n. 50/2022, qualora questi ultimi siano fissati in data successiva al 30 aprile di ciascun anno. La suddetta norma prevede che i Comuni che hanno già provveduto ad approvare il bilancio di previsione provvedono a recepire le modifiche con una delibera di variazione.