La delibera di riconoscimento di un debito fuori bilancio deve essere allegata al conto consuntivo

La delibera di riconoscimento di un debito fuori bilancio si inserisce nella più ampia sede dello stato di attuazione dei programmi e della salvaguardia della sana gestione, motivo per cui deve essere sempre allegata al conto consuntivo: è quanto ricordato dalla Corte dei conti, sez. reg. di controllo per l’Abruzzo, nella delib. n. 85/2022/PRSE, depositata lo scorso 8 aprile.

I giudici hanno ricordato che la Sezione delle Autonomie, con deliberazione n. 27 del 21 novembre 2019, ha precisato che l’ente deve provvedere al riconoscimento del debito a mezzo di delibera di Consiglio anche in presenza di adeguati stanziamenti per spesa da contenzioso e che ciò è necessario per “ricondurre all’interno del sistema di bilancio un fenomeno di rilevanza finanziaria – che è, comunque maturato al di fuori delle normali procedure di programmazione e di gestione delle spese – provvedendo alle contestuali verifiche circa il mantenimento degli equilibri di bilancio”.

La Sezione ha anche rilevato che la formazione di debiti fuori bilancio costituisce indice della difficoltà dell’Ente nel governare correttamente i procedimenti di spesa attraverso il rispetto delle norme previste dal TUEL (Decreto Legislativo n. 267/2000) e che, a seguito della riforma contabile attuata dal d.lgs. n. 118 del 2011, per escludere l’emersione di debiti occulti e pregressi, come pure i ritardi nei pagamenti, ai sensi del riformato art. 183, comma 8, del TUEL, il responsabile della spesa che adotta provvedimenti comportanti impegni di spesa ha l’obbligo di accertarsi che il programma dei conseguenti pagamenti sia compatibile con i relativi stanziamenti di cassa; l’eventuale violazione del predetto obbligo di accertamento comporta responsabilità disciplinare ed amministrativa.

 

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